The caldo: varietà, proprietà benefiche e abbinamenti
Una delle bevande più diffuse e apprezzate nel mondo, attraverso i secoli e le culture, il the si differenzia per le varietà e i processi di lavorazione che ne determinano il colore, le note aromatiche e le proprietà nutritive. Le più comuni varietà di the che troviamo sulle nostre tavole provengono dagli angoli più disparati del mondo.
LE VARIETÀ DI THE E LE LORO PROPRIETÀ BENEFICHE
THE NERO: Questa varietà dall’elevato contenuto di teina è tipico della regione Indiana e dei paesi Africani. Il colore scuro delle foglie di the è dovuto al processo di fermentazione a cui sono sottoposte. Spesso il the nero viene utilizzato come base per i the aromatizzati; tra le varietà troviamo il Ceylon e l’Assam. Alcuni studi hanno evidenziato un effetto positivo sulla salute, nella prevenzione di malattie come diabete e ictus.
THE VERDE: Questa tipologia di the non prevede la fermentazione, ragione per cui le foglie mantengono il colore verde. Alcune varietà come le giapponesi Sencha e Matcha trattengono sentori marini. Cina e Taiwan sono due regioni dove la coltivazione di questo the è molto diffusa, e questo ne fa la bevanda più diffusa in Asia. Ha un ridotto contenuto di teina. Ricco di antiossidanti, possiede elevate proprietà rimineralizzanti e digestive.
THE ROSSO O ROOIBOS: Di provenienza Africana, in particolare dalla regione del Sudafrica, il the rooibos non deriva dalla pianta del the, ma dall’omonima pianta, di cui vengono essiccate le foglie. Naturalmente privo di teina e tannini, è un the particolarmente dolce. Anche questa varietà ha un alto potere antiossidante ed è ricco di oligoelementi.
THE BIANCO: Il the bianco è una varietà particolarmente pregiata, in quanto il lasso di tempo previsto per il raccolto è molto breve. Questa varietà subisce una lavorazione molto semplice, che prevede solo l’essiccazione delle gemme. L’aroma è estremamente delicato. Il particolare processo di lavorazione fa sì che le proprietà del the rimangano intatte e questo lo rende un the molto salutare.
THE OOLONG: Proveniente da Cina e Taiwan, il the oolong deriva dall’essiccazione e parziale ossidazione delle foglie di the, ed è chiamato anche the semifermentato, poiché il processo viene interrotto quando le foglie di the iniziano a cambiare colore. La variazione nel grado di ossidazione dà origine a the molto diversi per aroma e proprietà.
IL THE A TAVOLA: ABBINAMENTI PERFETTI
Contrariamente a quanto si è abituati a pensare, il the caldo non si combina adeguatamente solo con i dolci, ma come già consolidato in altre culture come quella asiatica, anche con alimenti salati in accompagnamento a un vero e proprio pasto. Per quanto riguarda gli abbinamenti, è buona norma rispettare un certo equilibrio tra alimenti e bevande, in modo che il sapore degli uni non prevalga sugli altri, ma che si armonizzino e sostengano vicendevolmente.
L’aroma pieno e robusto del the nero si combina al meglio quindi con pietanze dal sapore deciso come carne e formaggi, mentre il the verde si accompagna a pietanze a base di pesce grazie al retrogusto vegetale e alle note marine. Dessert o frutta invece danno il meglio di sé con the aromatizzati al bergamotto o agrumati, come l’Earl Grey. Il the bianco invece è talmente delicato che è difficile da abbinare, tranne che con piatti dal sapore poco marcato, come un semplice riso basmati.
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